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Stitichezza: cause e rimedi
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Stitichezza: cause e rimedi


I rimedi naturali alla stitichezza sono le prime soluzioni a essere proposte in presenza di questo diffuso disturbo della defecazione. 

A porli in questa posizione sono, principalmente, la loro facilità d'attuazione e il basso rischio di effetti collaterali da loro dipendenti.


Nello specifico, i rimedi naturali contro la stitichezza consistono in: interventi comportamentali, interventi dietetici, preparati erboristici con effetto lassativo e altri rimedi speciali, che non è possibile collocare in alcuna delle precedenti categorie.


La stitichezza, chiamata anche stipsi, è un disturbo della defecazione che consiste nella difficoltà di evacuazione delle feci.

Essa può dipendere da un ampio numero di cause:


  • abitudini e comportamenti di vita errati 
  • condizioni psicologiche
  • condizioni patologiche ostruttive
  • condizioni patologiche di tipo neurologico
  • condizioni patologiche che affliggono la muscolatura pelvica
  • condizioni patologiche di tipo ormonale
  • anomalie congenite dell'apparato digerente
  • l'assunzione costante di alcuni medicinali
  • la gravidanza


I rimedi naturali contro la stitichezza


I rimedi naturali sono chiaramente indicati per la stitichezza più comune, ossia quella che dipende da abitudini e comportamenti di vita errati o da condizioni di natura psicologica mentre per tutte le altre cause occorre l’intervento di un medico.


Per combattere la stitichezza si può fare affidamento a rimedi naturali, quali:


  • lassativi naturali a base di erbe
  • tisane lassative
  • alimenti che contrastano la stitichezza

Chiaramente nel caso in cui questi rimedi non hanno efficacia, esistono in commercio dei farmaci a forte effetto lassativo.


Esistono, inoltre, anche degli interventi di tipo comportamentale contro la stitichezza:


  • non rimandare l'atto della defecazione: sopprimere o posporre il bisogno di defecazione è una cattiva abitudine, che rischia di inibire gli stimoli allo svuotamento del retto;
  • evitare grandi sforzi per defecare: si rischia di pregiudicare la normale coordinazione tra i meccanismi fisiologici coinvolti nell'evacuazione delle feci, predispongono alla comparsa delle emorroidi e rappresentano un pericolo per le persone con disturbi cardiovascolari;
  • praticare esercizio fisico con regolarità: stimola i muscoli dell'intestino, deputati al processo di peristalsi, favorendo la motilità intestinale.


Occorre avere una evacuazione naturale senza sforzi eccessivi. 

La medicina concorda con il fatto che l'assunzione di una posizione acquattata può essere di grande aiuto: basta semplicemente appoggiare i piedi su un rialzo, in prossimità del wc.


Un altro importante intervento di tipo comportamentale riguarda la dieta giornaliera ed i cibi che si assumono.


La prima grande regola riguarda l’assunzione di acqua: bere acqua nelle giuste quantità, ossia due litri al giorno, è fondamentale per il buon funzionamento dell'intero organismo, apparato gastrointestinale compreso.


La corretta idratazione favorisce, infatti, il meccanismo di peristalsi e la conseguente evacuazione delle feci.


Oltre all’acqua occorre anche assumere una certa quantità di fibre alimentari, contenute nei seguenti alimenti: 


  • frutta secca e semi di lino
  • avena e crusca di avena
  • frutta e verdura fresca
  • cereali integrali
  • orzo e segale
  • legumi
  • crusca
  • tuberi

Secondo i nutrizionisti, la dose di fibre alimentari ideale a combattere la stitichezza è compresa tra i 18 e i 32 grammi.



In conclusione


Abbiamo più volte visto come la pratica regolare di attività fisica, unita ad una corretta dieta e ad una congrua assunzione di acqua, aiutano a prevenire moltissime malattie e malesseri, come la fastidiosissima stitichezza.


Adottare dunque uno stile di vita sano aiuta moltissimo e nel caso servisse ci si piò aiutare attraverso l’assunzione di infusi lassativi, senza chiaramente abusarne.


Nel caso, invece, tutti questi consigli non sortiscono beneficio ti consigliamo di rivolgerti dal tuo medico così da valutare accuratamente la causa scatenante la stitichezza.