Il riso è il cereale più consumato al mondo e rappresenta l’alimento base di circa un terzo della popolazione mondiale.

Il riso integrale, in particolare, è un alimento ricco di amido, facilmente digeribile ed assimilabile anche in caso di intolleranze alimentari. La pellicina che ricopre il chicco è ricca di fibre, molto benefiche per l’intestino; risulta, quindi, disintossicante, lassativo e rinfrescante.

 

Oggi, purtroppo, si consuma quasi esclusivamente riso raffinato, per il quale, i processi chimici di sbiancamento e di brillatura impoveriscono questo alimento eliminando gran parte delle vitamine, minerali, una buona percentuale delle proteine (aminoacidi), e quasi tutte le fibre.

 

Si tratta di un cereale privo di glutine che può essere consumato anche da coloro che sono affetti da celiachia.

 

La presenza della niacina, una vitamina del gruppo B, risulta protettiva per l’apparato cardiocircolatorio e il sistema gastrointestinale, inoltre contiene una buona quantità di selenio, utile per la prevenzione dal cancro e contro le malattie che interessano il cuore.

Anche il manganese è presente nel riso: elemento essenziale per la salute del sistema nervoso e riproduttivo.

 

Il riso integrale è ricco di antiossidanti e di fibre, che non solo migliorano le funzionalità dell’intestino ma possono aiutare anche a prevenire il cancro al colon.

Questo prezioso alimento aiuta, inoltre, a stabilizzare i livelli di zucchero nel sangue, alimento indicatissimo per i diabetici. E’ molto consigliato anche nelle diete dimagranti in quanto conferisce un grande senso di sazietà, molto più elevato rispetto agli altri cereali.

 

Per quanto riguarda i valori nutrizionali, il riso integrale è composto per il 12% da acqua, proteine al 7%, carboidrati, 69,2%, zuccheri, fibra alimentare e lipidi; tra i minerali troviamo il ferro, il sodio, il potassio, il fosforo il selenio, manganese, rame e lo zinco. Nel riso integrale sono presenti alcune vitamine del gruppo B (B1, B2, B3, B5 e B6), la vitamina E e la vitamina K.