TRUFFE
L’era del digitale, ma occhio alle truffe online
Tempo di lettura: min 3:20

L’era del digitale, ma occhio alle truffe online


Si è appena concluso il 2021 e come ogni anno è stato appena stilato il rapporto annuale di We Are Social in collaborazione con Hootsuite, dal quale emerge lo spaccato del digital.

Dagli studi effettuati si è evidenziato come in Italia si contano più di 50 milioni di utenti Internet su base giornaliera mentre in ambito mondiale abbiamo ogni giorno 4,66 miliardi di persone connesse ad internet (316 milioni in più rispetto a gennaio 2020), 4,20 miliardi navigano sui social (53% della popolazione mondiale, +13% in un anno) e il 98% di quest’ultimi è attivo su almeno due piattaforme.

Insomma il dato che ne esce fuori è che sempre più persone ogni giorno si connettono a internet. Tra motori di ricerca, gli e-commerce, la posta elettronica ed i vari social network le occasioni per comunicare, informarsi, giocare, fare acquisti a distanza e relazionarsi sono molteplici. 

Tuttavia così come nella vita reale si può incappare in malintenzionati anche in rete si deve prestare massima attenzione, agendo con cautela.

 A volte gli imbrogli si annidano nelle e-mail (in questo caso si parla di phishing), altre volte sulle piattaforme di vendita on line o nei siti dedicati al gioco d’azzardo o in quelli di incontro. Lo scopo principale di questi tranelli informatici sta nel violare i dati personali al fine di estorcere con l’inganno del denaro.



Cosa fare per difendersi?


Bisogna prestare sempre massima attenzione quando si naviga in rete  evitando soprattutto di cliccare link di cui non si è certi (spesso contenuti nelle email) e di fornire informazioni personali a sconosciuti. 

Spesso molte insidie risiedono nelle piattaforme di vendita online che da un lato hanno avuto un boom durante il 2020 (in piena pandemia) e dall’altro lato la grande affluenza di utenti ha attirato l’attenzione di malintenzionati.


Come evitare truffe online?


Basta seguire questi semplici accorgimenti per evitare di cadere vittima in rete:

  • dotarsi di un un buon sistema antivirus per il proprio pc e smartphone
  • non cliccare link se non si è certi del mittente
  • non inviare mai documenti personali, come ad esempio la carta di identità, le coordinate bancarie e i dati della propria carta di credito a individui che non si conosce o che vi hanno contattato attraverso la posta elettronica
  • prima di perfezionare un acquisto bisogna accertarsi che il sito sia attendibile eseguendo una ricerca in rete e leggendo le recensioni di altri acquirenti
  • verificare che l’e-commerce abbia una sede legale e un numero di telefono
  • utilizzate i siti ufficiali del prodotto che avete intenzione di acquistare 
  • per i vostri acquisti on line non usate una normale carta di credito, ma servitevi di una carta prepagata nella quale avrete caricato soltanto i soldi necessari per l’acquisto
  • non credere alle offerte super vantaggiose ricevute per email poiché dietro la promozione si nasconde quasi certamente una truffa
  • se ricevete una e-mail da Poste Italiane, Agenzia delle Entrate o da un Istituto Bancario, non aprite mai il link contenuto nella e-mail perché questi enti non chiedono mai di effettuare delle procedure su internet
  • non cliccate su avvisi pubblicitari o notizie in evidenza sui social network poiché spesso nascondono dei servizi in abbonamento che prosciugano il credito telefonico


Conclusioni

Il web ha moltissimi aspetti positivi come l’accorciare le distanze, il rendere veloce dei processi come ad esempio pagare una bolletta, acquistare comodamente da casa e potremmo stare ore a parlarne.

Ad ogni modo però così come nella vita reale prestiamo attenzione, lo stesso dobbiamo fare in rete in quanto se da un lato ci sono opportunità dall’altro ci possono essere delle minacce.

Seguendo questi semplici accorgimenti che abbiamo sopra elencato sicuramente tutto andrà bene ma se accidentalmente si cade vittima di malintenzionati occorre tempestivamente esporre una denuncia dell’accaduto presso la Polizia Postale, organo preposto al contrasto delle frodi postali e del crimine informatico.