ISEE: che cos’è?

ISEE - acronimo di Indicatore della Situazione Economica Equivalente - è un metodo per calcolare, valutare e confrontare la situazione economica di una famiglia.  

Esso è necessario quando si richiedono alcune tipologie di  prestazioni sociali, o previdenziali, agevolate come ad esempio il pagamento dei buoni mensa, le rette per l’asilo, le tasse scolastiche ed universitarie, il reddito di cittadinanza, l’assegno unico per i figli e molte altre.

Come si calcola l’ISEE?

L’ISEE considera oltre al reddito anche il patrimonio. Per questo motivo è un indicatore economico ed equivalente. 

È un indicatore economico perché prende in considerazione la situazione economica della famiglia: non si limita dunque al solo reddito percepito ma anche il patrimonio immobiliare e mobiliare. 

Quindi ai fini dell’ISEE sono importanti non solo i redditi da lavoro (o da impresa) ma anche i depositi nei conti correnti, l’eventuale casa di proprietà e gli investimenti. A tutto ciò vengono però riconosciute alcune detrazioni, come eventuali familiari a carico e l’affitto.

Il patrimonio è parametrato con una scala di equivalenza: significa che la somma di tutti i redditi e beni è riproporzionata secondo un moltiplicatore, in base al numero dei componenti del nucleo familiare.

Questo accade per un ovvio motivo: lo stesso patrimonio non è uguale se posseduto da una famiglia di 2 persone o da una famiglia di 3 persone.

Come si richiede l’ISEE?

Per ottenere la certificazione ISEE è necessario compilare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU), un documento che contiene i dati anagrafici, reddituali e patrimoniali del nucleo familiare. 

Come avviene la modalità di trasmissione dell’ISEE?

Per trasmettere la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) e farsi erogare la certificazione si può procedere come segue:

• INPS: effettuando la compilazione online, direttamente dall’interessato, utilizzando il servizio dedicato;
• CAF: la DSU può essere compilata e trasmessa attraverso i servizi dei CAF, che prestano assistenza gratuita ai cittadini sulla base di una convenzione stipulata con INPS;
• ISEE precompilato: dal 2020 la normativa ISEE introduce la DSU precompilata, caratterizzata dalla presenza di dati precompilati forniti dall’Agenzia delle Entrate e dall’ INPS, a cui vanno aggiunti quelli autodichiarati da parte del cittadino. 

L’ISEE ha validità fino al 31 dicembre dell’anno in cui è stato rilasciato.

In conclusione

L’ISEE considera il patrimonio e non solo il reddito, per poi essere parametrato con una scala di equivalenza.

E’ un documento necessario per richiedere determinate agevolazioni. Nel caso ti servisse puoi richiederlo tramite il portale INPS o presso i vari centri CAF, dislocati su tutto il territorio nazionale.