Cos’è il Bonus Baby-sitter valido per i nonni?
Tra le misure previste dal Decreto Cura Italia, oltre al congedo parentale c’è il voucher a sostegno delle famiglie chiamato "Bonus Baby-sitter".
Il voucher può essere utilizzato per retribuire non solo le baby-sitters ma anche i nonni, o altri parenti, che si occupano dell’aiuto nella gestione dei propri figli.
L’unica regola imposta dalla legge per usufruire del bonus è che i nonni e i parenti, che aiutano nella custodia, non devono vivere nella stessa casa del minore.
Per quanto riguarda invece il limite di età del minore - per il quale poter richiedere il bonus - esso è di massimo 12 anni ma in caso di figli con disabilità, in situazione di gravità accertata, non sussistono limiti di età.
A chi spetta il bonus baby-sitter?
Il bonus per servizi di baby-sitting sono rivolti alle seguenti categorie di lavoratori:
- dipendenti del settore privato
- dipendenti del settore sanitario pubblico e privato accreditato (medici, infermieri, tecnici di laboratorio biomedico, tecnici di radiologia medica, operatori sociosanitari)
- personale del comparto sicurezza, difesa e soccorso pubblico
- iscritti in via esclusiva alla Gestione Separata
- autonomi iscritti all’INPS
- autonomi iscritti alle casse professionali (previa la comunicazione da parte delle rispettive casse previdenziali del numero dei beneficiari)
Inoltre potranno usufruire del bonus baby-sitter anche tutti i familiari non conviventi con il richiedente e non titolari della responsabilità genitoriale come ad esempio nonni, cugini, zii.
A quanto ammonta il bonus baby sitter?
Il bonus spetta nel limite di €1.200 per il nucleo familiare, da utilizzare per prestazioni di assistenza e sorveglianza dei figli nel periodo di chiusura dei servizi scolastici.
L’ammontare del bonus può raggiungere un importo massimo €2.000, a seconda della categoria lavorativa del richiedente.
Inoltre in presenza di più figli di età inferiore a 12 anni, il bonus baby-sitter può essere richiesto per tutti ma in misura complessivamente non superiore agli importi massimi: €1.200 - €2.000.
Il beneficio spetta anche ai genitori affidatari a condizione che nel nucleo familiare l’altro genitore (naturale o affidatario) non sia beneficiario di strumenti di sostegno al reddito in caso di sospensione o cessazione dell’attività lavorativa (ad esempio, NASPI, CIGO, CIGS, ecc.), non sia disoccupato o non lavoratore.
Come fare la domanda per il bonus baby sitter?
La domanda per richiedere il bonus baby sitter può essere presentata:
- online
- contact center al numero 803 164 (gratuito da rete fissa) oppure 06 164 164 da rete mobile
- enti di patronato, attraverso i servizi telematici offerti gratuitamente dagli stessi
Una volta accettata la richiesta, il bonus baby-sitting viene erogato dall’INPS mediante il Libretto Famiglia.