PENSIONI
Chi ha diritto all'importo aggiuntivo sulla pensione?
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L'importo aggiuntivo è una provvidenza economica che viene corrisposta ai pensionati al minimo con il pagamento della tredicesima mensilità nel mese di dicembre). Si tratta di una somma pari a 154,94 euro introdotta dalla finanziaria 2001 e corrisposta a favore dei soggetti che siano titolari di uno o più trattamenti pensionistici a carico dell’assicurazione generale obbligatoria e delle forme sostitutive, esclusive ed esonerative della medesima, nonché delle forme pensionistiche obbligatorie gestite dagli Enti privatizzati di cui al dlgs 509/1994 il cui importo complessivo annuo, al netto dei trattamenti di famiglia, non superi l’importo del trattamento minimo annuo del Fondo pensioni lavoratori dipendenti (cioè 6.971 euro l'anno). Destinatari sono dunque i titolari di qualsiasi trattamento pensionistico (sia diretti che indiretti) erogati da forme di previdenza obbligatorie.  

Ai fini dell’attribuzione dell’aumento in misura intera o in misura ridotta è necessario altresì che, nel caso di pensionato non coniugato, il reddito complessivo assoggettabile all’IRPEF non superi l’importo di una volta e mezza il trattamento minimo (cioè 10.224 euro annui). Nel caso di pensionato coniugato sono necessarie due condizioni:
1) il reddito complessivo personale non deve superare il predetto importo;
2) il reddito cumulato con quello del coniuge non deve superare l’importo complessivo di tre volte il trattamento minimo (cioè  20.449 euro annui). 

L'importo della somma spetta in misura piena a condizione che l’importo annuo complessivo delle pensioni non superi il trattamento minimo (cioè 6.971,49 euro); mentre spetta in misura parziale ove l’importo complessivo annuo delle pensioni non superi la somma del trattamento minimo e dell'importo aggiuntivo (cioè 6.971,49 €): in tal caso l’importo aggiuntivo viene corrisposto fino a concorrenza del predetto limite

Tuttavia, a partire dal 2002, dietro disposizione del Ministero del lavoro, l’Inps considera la maggiorazione sociale della pensione ed il relativo incremento, eventualmente percepiti dal pensionato, come parte integrante dell’importo della pensione, che in questo modo viene a superare il limite stabilito dalla legge .
In seguito a questa disposizione l'importo aggiuntivo diventa una sorta di trattamento assistenziale: di esso possono avvalersi oggi solo i pensionati che hanno altri redditi oltre la pensione tali da impedire la corresponsione delle maggiorazioni sociali.
L’importo di questi redditi extra può non avere limiti quando si tratta di redditi esenti da Irpef, mentre, per quanto riguarda i redditi assoggettabili all’Irpef, devono essere comunque in misura non tale da superare il limite di reddito.