Che cos’è l’indennità di accompagno?
L’indennità di accompagnamento è una prestazione economica - erogata a seguito della presentazione della richiesta stessa - in favore dei soggetti invalidi totali o mutilati per i quali è stata accertata l’impossibilità di deambulare senza l’aiuto permanente di un accompagnatore oppure l’incapacità di compiere gli atti quotidiani della vita.
Viene determinata in base al titolo della minorazione ed è dunque indipendente delle condizioni reddituali o età.
Requisiti per fare domanda di accompagno
Per richiederne la domanda sono necessari una serie di requisiti:
- riconoscimento di una totale inabilità per problematiche fisiche o psichiche riconducibili al 100%
- impossibilità di deambulare senza l’aiuto permanente di un accompagnatore, ovvero impossibilità di compiere gli atti quotidiani della vita e la conseguente necessità di un’assistenza continua
- possedere la cittadinanza italiana
- i cittadini stranieri comunitari devono essere iscritti all’anagrafe del Comune di residenza
- i cittadini stranieri extracomunitari devono avere il permesso di soggiorno di almeno un anno di cui all’art. 41 TU immigrazione
- avere una residenza stabile ed abituale sul territorio italiano
Per gli ultrasessantacinquenni (non più valutabili sul piano dell’attività lavorativa) il diritto all’indennità è subordinato alla condizione che essi abbiano difficoltà persistenti a svolgere i compiti e le funzioni dell’età.
Sono esclusi dal diritto all’indennità di accompagnamento gli invalidi che:
- siano ricoverati gratuitamente in istituto per un periodo superiore a 30 giorni
- percepiscano un’analoga indennità per invalidità contratta per causa di guerra, di lavoro o di servizio, salvo il diritto di opzione per il trattamento più favorevole.
L’indennità di accompagnamento è invece sempre compatibile e cumulabile con la pensione di inabilità e con le pensioni e le indennità di accompagnamento per i ciechi totali o parziali che rappresentano soggetti pluriminorati.
La domanda di accompagno
Per poter presentare la domanda, è necessario prima recarsi dal proprio medico di base e chiedere il rilascio del certificato medico introduttivo.
Dopodichè una volta ottenuto il certificato può essere fatta la domanda esclusivamente per via telematica attraverso uno dei seguenti canali:
- direttamente da sito dell’INPS
- tramite gli enti di patronato o le associazioni di categoria dei disabili: ANMIC, ENS, UIC, ANFASS
Conclusioni
Se pensi che ti spetta l’accompagno fa domanda presso il sito dell’INPS - avendo chiaramente il PIN per accedere - oppure tramite i portali virtuali delle associazioni di categoria.
Per maggiori informazioni puoi chiedere agli stessi organi maggiori informazioni e chiarimenti.