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Bonus sociale: acqua, luce e gas
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Bonus sociale: acqua, luce e gas


Il Bonus Sociale, chiamato anche Bonus Energia, è uno sconto in bolletta sulle utenze di luce, gas e acqua introdotto dal Governo e regolato da ARERA in collaborazione con i Comuni.

Il bonus nasce con lo scopo di garantire un risparmio, e dunque un aiuto economico,  alle famiglie in condizioni di disagio economico e/o fisico. 

Si può beneficiare del bonus sociale solo in caso di precisi parametri ISEE o condizioni di disagio fisico che richiedano il supporto di determinate apparecchiature elettromedicali: 


  • ISEE non superiore a €12.000
  • ISEE non superiore ai €20.000 in caso di famiglia numerosa (almeno con 4 figli a carico)

Possono inoltre richiedere questo bonus anche i titolari del reddito di cittadinanza o pensione di cittadinanza.

Il bonus sociale è cumulabile: se la famiglia è in condizioni di disagio economico, si percepisce il reddito di cittadinanza ed ha anche un membro familiare in grave disagio fisico, tutti i bonus verranno sommati, se i requisiti sono soddisfatti.

Esiste, invece, il vincolo di unicità per i tre bonus appartenenti al bonus sociale.
In caso di disagio economico, ogni nucleo familiare ha diritto ad un solo bonus per tipologia. 

Di conseguenza se si riceve, ad esempio, il bonus sociale acqua, si ha diritto solo a questa tipologia di bonus e non si può usufruire anche degli altri due. Stessa regola vale chiaramente anche per luce e gas.

Come già accennato, la regola non si applica se si aggiunge una motivazione di disagio fisico grave. Se, quindi, oltre al disagio economico fai domanda per disagio fisico, i bonus saranno cumulabili. 



Come richiedere il Bonus Sociale 2022?


In caso di disagio economico, non è necessario presentare alcuna modulistica perché da gennaio 2021 il Bonus Energia viene accreditato automaticamente in bolletta. 

Per ricevere l’accredito automatico, basterà compilare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU), inserendo i personali dati anagrafici e i beni patrimoniali posseduti al 31 dicembre del secondo anno precedente a quello di presentazione della dichiarazione.

La DSU, una volta compilata, va inviata sul sito dell’INPS, tramite sportello comunale o ai Centri di Assistenza Fiscale (CAF). 

In caso di condizioni fisiche che richiedano l’apparecchiatura elettromedicale per il supporto vitale, invece, la domanda va presentata al Comune di residenza dell’intestatario della fornitura o presso un CAF, utilizzando un modulo che attesti la presenza di un disagio fisico. 

Si avrà bisogno inoltre di un certificato ASL che attesti:


  • la presenza di una grave condizione di salute;
  • la necessità di utilizzare un’apparecchiatura elettromedicale per supporto vitale;
  • la tipologia di apparecchiatura e le ore di utilizzo giornaliero;
  • l’indirizzo in cui l’apparecchiatura è installata.


Conclusione


Per contrastare il rincaro delle bollette, il Governo ha varato il bonus sociale - acqua, luce e gas - come aiuto alle famiglie in condizioni di disagio economico e/o fisico. 

La procedura per ottenere i bonus sociali potrebbe essere complessa e per tale ragione suggeriamo di rivolgersi direttamente alla Federconsumatori oppure ai centri autorizzati di assistenza fiscale della Cgil (Caaf).