TRUFFE
Bancomat: tutte le truffe
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Bancomat: tutte le truffe


Il Bancomat chiamato anche PagoBANCOMAT e BANCOMAT Pay sono circuiti di pagamento per il servizio di prelievo di denaro contante da sportelli automatici ed il pagamento di beni e servizi presso i terminali POS abilitati.

Questo metodo di pagamento elettronico risulta essere sicuramente comodo in quanto ci permette di fare acquisti ma senza avere denaro in contante nel portafoglio.

Tuttavia l’altro lato della medaglia è rappresentato dal fatto che il progresso tecnologico il più delle volte va di pari passo con nuove ingegnose truffe, motivo per cui occorre prestare attenzione al fine di evitare di cadere in tranelli che possono recare danni economici.



Quali sono le principali truffe che riguardano i bancomat?


Vediamo nel dettaglio una serie di situazioni in cui è possibile imbattersi al fine di poterle così evitare.

  • La clonazione del bancomat

La tecnologia si evolve sempre di più e a volte capita che i progressi vengano impiegati in ambiti non proprio leciti come quelli riguardanti la clonazione dei bancomat.

Sono stati inventati dei dispositivi in grado di captare il codice PIN del bancomat mentre si effettua un prelievo o altre operazioni bancarie.


Per tale motivo una semplice ma efficace abitudine risiede nel coprire con la mano il display nel quale si inserisce il proprio bancomat al fine di rendere difficile ad una microtelecamera di registrare i dati della carta. 

Nel caso dovesse accadere di accorgervi di prelievi o di spese sul conto corrente non vostro,  la carta potrebbe essere stata clonata. 

Occorre in questo caso contattare immediatamente il numero verde della vostra banca e richiederne il blocco, oltre che a sporgere denuncia alle autorità competenti.

  • La carta contactless

Le nuove carte di credito contactless hanno l’indubbio vantaggio di permettere di pagare fino ad una certa soglia (mediamente intorno ai € 25 ma tale cifra può leggermente differire da banca a banca) con il semplice passaggio della carta sul dispositivo elettronico, senza dover inserire il proprio codice Pin.


Ciò permette di velocizzare i pagamenti ma rende allo stesso tempo vulnerabile la stessa carta.

Infatti può accadere che i malviventi - attraverso appositi apparecchi - sottraggono denaro ai malcapitati, avvicinandosi alla borsa o al portafoglio della vittima. 


Per ovviare a questa tipologia di truffa e  proteggere il proprio denaro esistono delle apposite custodie capaci di schermare il chip della carta contactless.


  • La distrazione

Ultima ma non di meno importanza è la distrazione.

Spesso accade che, non appena si sia ritirato del contanto dallo sportello, si venga affiancati da delle persone che con delle scuse potrebbero distrarvi e, con l’aiuto di un complice,  sottrarvi dalla borsa o dal borsellino le banconote.

Ciò accade in particolar modo nei giorni in cui si ritirano i soldi della pensione.

Per tale motivo è sempre bene farsi accompagnare e conservare accuratamente il denaro in una tasca interna mentre durante il tragitto di ritorno dalla banca o dall’ufficio postale diffidare degli sconosciuti che vi avvicinano con giustificazioni poco plausibili, non perdendo d’occhio né la borsa né il portafoglio.



Conclusione


La tecnologia ha fatto dei progressi molto utili nella vita di tutti i giorni.

Con il Bancomat ed i POS i pagamenti avvengono sempre più velocemente - sia online che in negozio - e tantissime operazioni possono essere fatte direttamente dallo sportello della banca o della posta, evitando così noiose e lunghe file.

Di contro la stessa tecnologia è stata sfruttata anche a vantaggio di persone disoneste e quindi, come accade per tantissime realtà e situazioni, occorre essere cauti, prestare attenzione, dotarsi di tutti gli strumenti per tutelarsi da eventuali truffe.