Acidità di stomaco e gastrite. Cosa fare?
A volte capita di avere fastidiosi problemi di stomaco legati alla gastrite: reflusso, pesantezza digestiva, bruciore, acidità ed eruttazioni.
Come tutti i malesseri e le malattie, la gastrite può assumere una forma da lieve ad acuta. Nei casi più gravi essa diventa addirittura cronica.
Cosa fare per ridurre i sintomi?
Per ridurre l’infiammazione e l’acidità che si viene a creare con la gastrite - ed i suoi relativi sintomi - è opportuno prima di tutto modificare alcuni aspetti dell’alimentazione.
Vediamo quali sono le regole per una corretta alimentazione in grado di lenire i fastidiosi sintomi della gastrite.
Masticare lentamente
Il primo grande accorgimento riguarda la masticazione.
Occorre masticare con cura ogni boccone, in modo da sminuzzare opportunamente gli alimenti ingeriti, producendo allo stesso tempo più saliva e favorendo così una migliore digestione.
Semplificare i pasti e scelta degli alimenti
Un altro aiuto nel prevenire e curare la gastrite deriva dal semplificare i pasti, prediligendo alcuni alimenti ed evitandone altri.
Una corretta abitudine sarebbe quella di suddividere i pasti in base ai macroelementi: se a pranzo si mangia pasta, riso o minestra a cena è opportuno optare per formaggi freschi e magri, uova, pesce o carne.
Le verdure invece sono sempre ben accette ad ogni pasto purché crude, bollite o cotte al vapore: occorre sempre prediligere cotture e condimenti semplici perché in questo modo risultano essere più digeribili.
Sono invece assolutamente da evitare alcuni alimenti quali: insaccati, scatolame, burro o olio cotti a lungo, fritti, zucchero e dolciumi industriali, bevande alcoliche e caffè.
Esce dal campo alimentare ma è altrettanto fortemente raccomandato smettere di fumare, in quanto infiamma lo stomaco ed induce l’insorgere della gastrite.
Alcuni consigli utili
Lo sai che la ricotta limita l’eccesso di acidità gastrica e favorisce la disinfiammazione della mucosa digestiva?
Le carote invece sono ricche di carotenoidi, i precursori della vitamina A che protegge le mucose irritate, e di pectine ossia le fibre idrosolubili con proprietà disinfiammanti e calmanti.
Il cavolo - cappuccio o verza che sia - favorisce la cicatrizzazione delle abrasioni e delle irritazioni della mucosa gastrica.
Oltre ad essere un digestivo la camomilla ha eccellenti proprietà antinfiammatorie. Il suo infuso è ottimo per lenire le gastriti ma anche ulcere, coliti ed infiammazioni della bocca.
Insomma introdurre quotidianamente questi alimenti nella propria dieta è di grande aiuto in caso di gastrite e acidità di stomaco.
Conclusioni
Come detto più volte adottare uno stile di vita sano si ripercuote positivamente sul nostro benessere e sulla nostra salute.
L’alimentazione gioca uno dei ruoli primari nel prevenire malattie e nel mitigare i sintomi delle stesse.
Se anche tu hai problemi di reflusso, acidità e gastrite, è importantissimo sottoporsi alle opportune visite mediche ma adottare questi semplici accorgimenti ti aiuterà moltissimo.